Una volta all'anno ci impegniamo a far pervenire qualche notizia
personale del bambino (una sua foto recente oppure una letterina
o un disegno).
Si chiede comunque comprensione perché non sempre è possibile
essere puntuali e i missionari spesso devono affrontare
situazioni difficili.
In molti casi per esempio c'è il problema della lingua o
l'impedimento rappresentato dal fatto che il ragazzo è analfabeta,
in altri è la difficoltà a realizzare e sviluppare le foto.
Lo scambio epistolare con il bambino è possibile attraverso la
comunità che sul posto segue per noi questa iniziativa.
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